Monti, altipiani, bassipiani, valli, rocce
di Vittorio Angius – a cura di Guido Rombi
Monti principali dell’alta Gallura. Il Limbara sorge in grandissima mole sul campo d’Ozieri, la punta più alta è il Balistrèri, alta 1319,81 metri.
Al Limbara è unito dalla parte di ponente il Balascia, montagna assai elevata e boscosa.
Lo Spina, il La Trài, il Cucurenza, l’Agutu, il Cùccaro sono compresi nell’Aggese.
Il Canaìli, il Monticàno [Monticanaglia], e il Cugnana sono nei territori di Tempio.
L’altezza del Cugnana fu individuata essere di 649,72 metri.
Il Figari, il Plebi, il Pino sono nel Terranovese.
Il Montenero nell’Orfili.
Altipiani. Nella Gallura superiore è considerevole quello del Gèmini, che quantunque solcato da alcune valli si estende dalla falda settentrionale del Limbara fino al monte Pulchiana per circa 5 miglia […]
Bassipiani. Nella regione superiore è il piano di Sùraga, il Prato Olbiano (Padru Oianu) e le maremme di Vignòla e di Oviddè […]
Valli. Quella di Arzachena è notevole per la sua ampiezza, quindi quella di Monti, e dopo queste valli, in cui scorrono il Vilgàto, il Baldo, il Carana, e quelle del Curadori, e di Bortigiadas […]
Rocce. Dominano in tutta la Gallura le granitiche di vario colore e pregio. Si ritiene che dalle rupi che sorgono sul mare nel promontorio Capo Testa, nel Capo Marmorata e nelle sponde settentrionali del Porto Olbiano i romani cavassero molte colonne per le loro superbe costruzioni sacre e profane.
È poi certo che i Pisani se ne servirono per il loro duomo e per il battistero: e se ultimamente, quando a Roma si era avviata la restaurazione della basilica di San Paolo si fosse tempestivamente fatta la proposta, si sarebbero potute prendere dalla Gallura le colonne con risparmio di più della metà della spesa rispetto a quelle tagliate nel Sempione e trasportate con difficoltà per tante terre e per il mare adriatico e napoletano.
Il calcareo non manca nella Gallura superiore, visto che l’isola di Tavolara è composta di tale materia e che si trova pure nella massa del Montenero. […]
Caverne (li conchi). I graniti della Gallura superiore, principalmente nella regione di Arzachena, presentano grandi cavità che sono servite e servono per ricovero ai pastori: nel Lurese sono tra le altre ben conosciute li conchi di Pabadalzu, di Monti Alvu, di Valeri, di Juanne Porcu. Qualcuna è capace di accogliere più di cinquanta persone. […]
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