DA LUOGOSANTO A PALAU
di John Warre Tyndale
Londra 1849
traduzione e cura di Lucio Artizzu
Nuoro, Ilisso, 2002 (Bibliotheca Sarda, 82) ⇒
in inglese:
In molti casi il corbezzolo e l’erica rivaleggiavano, per la mole, con gli stessi alberi in quanto, di solito, avevano un’altezza di cinquanta piedi e dodici di circonferenza ed erano più belli, in generale, di quelli tanto ammirati nel settentrione dell’isola di Madeira.
L’erica arborea è particolarmente abbondante e le altre varietà sono innumerevoli. Niente era più suggestivo del misto di colori degli alberi, dalle diverse tonalità, e degli altri arbusti che, nel fondale delle valli e delle forre, armonizzavano tutto quel che un poeta od un pittore avrebbero potuto descrivere o dipingere nelle loro opere più fantasiose. […]
Il pastore non aveva nulla da offrire, neanche una pagnotta, e neanche aveva un agnello o un capretto da mettere sul fuoco perché aveva lasciato il gregge a dieci miglia di distanza.
Nel timore che un’evenienza simile sarebbe potuta accadere anche a me, se il vento avesse continuato ad impedire la navigazione, come di fatto avveniva, chiesi al pastore se avesse potuto offrirmi rifugio e darmi qualcosa da mangiare nel caso fossi stato costretto a tornare da Palau e, avuta assicurazione che avrebbe procurato tutto il possibile, mi avviai verso la costa.
Nel giungere al molo, parve che quegli uomini affamati avessero fiutato da lontano il profumo delle mie provviste, mi si avvicinarono e la gratitudine silenziosa con la quale divorarono il cibo che avevo dato loro fu più eloquente di qualsiasi discorso.
Una volta certi che si trattava del traghetto che giungeva per noi, si diede un vigoroso assalto al resto delle provviste in quanto non era più il caso di preoccuparsi del domani. I resti freddi della trota fritta, le spoglie dell’agnello e le ultime gocce del mio barilotto di vino furono esauriti non appena la barca approdò alla costa di Palau e, felicitandoci coi bicchieri colmi di vino per la nostra buona fortuna, ci imbarcammo e in mezz’ora ci trovammo nel piccolo stretto.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Disegni, dipinti e litografie dell’800
Michel Antony Shrapnel Biddulph, Valley of the Liscia, ca 1858, IN Thomas Forester, Rambles in the islands of Corsica and Sardinia, Londra 1858 = Come due vagabondi. Due ufficiali inglesi nella Sardegna dell’Ottocento, curato e tradotto da Maria Laura Argiolas, Cagliari, Condaghes, 1996.
William Light – Jean [Giovanni] Micali, 1829-1830 (1 – 2 – 3)
Alessio Pittaluga, Pastore della Gallura, ca 1826, IN Royaume de Sardaigne dessiné sur les lieux. Costumes par A. Pittaluga [litografia incisa da Philead Salvator Levilly], Paris – P. Marino, Firenze – Antonio Campani, 1826, rist. Carlo Delfino 2012.
Cartoline e foto di fine ’800 e primi ’900
IN Alberto Maisto, Gallura flashback, ieri e oggi – past and present, Carlo Delfino, 2013.
coll. Erennio Pedroni
Foto contemporanee
Gianni GDO – Flickr, Aurelio Candido – Flickr, Immacolata Ziccanu – Flickr, Roberto Oggiano – Flickr.
LUOGOSANTO
PALAU
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