in francese:
Le sue case, ben costruite, non mancano d’una cert’aria di grandezza; alcune, anzi, possono considerarsi come dei veri e propri palazzi, ma palazzi italiani, ed è noto che in Italia la parola “palazzo” è abusata quanto quella di “eccellenza”.
La Sardegna offre pochi panorami così belli come quelli che si possono ammirare di fronte a Tempio.
Quando un uomo vuole eseguire una vendetta di morte, deve, secondo il costume del paese, avvertire il suo nemico per dargli il tempo di pentirsi, di prepararsi a morire o di fare una immediata riparazione. Questo segnale consiste generalmente in una palla tirata attraverso una finestra o alla porta di casa. Nonostante le precauzioni prese per il governatore, dopo l’avvertimento, fu assassinato una sera, sulla piazza pubblica.
Durante il giorno, ma soprattutto la sera, le giovani vengono a riempirvi le brocche. […]
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Disegni, dipinti e litografie dell’800
Henri Louis Avelot, Tempio, ca 1894-1902, IN Marius Bernard, Autour de la Mediterranée. L’Italie. (De Ventimille à Venise), Paris, ed. Henri Laurens, 1894-1902
Alessio Pittaluga, “Pastore della Gallura”, ca 1826, IN Royaume de Sardaigne dessiné sur les lieux. Costumes par A. Pittaluga [litografia incisa da Philead Salvator Levilly], Paris – P. Marino, Firenze – Antonio Campani, 1826, rist. Carlo Delfino 2012
Alessio Pittaluga, “Coltivatore tempiese”, ca 1826, IN Royaume de Sardaigne op. cit.
Giuseppe Cominotti, Saluto tempiese, 1825, IN Francesco Alziator, La raccolta Cominotti: raccolta di costumi sardi della Biblioteca Universitaria di Cagliari, ed. De Luca 1963 e Zonza 1990
Cartoline e foto di fine ’800 e primi ’900
collezione Erennio Pedroni, Gianfranco Serafino, Vittorio Ruggero.
Foto contemporanee
Vittorio Ruggero – Flickr; Antonio Concas – Flickr
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