GOLFO ARANCI
di Alberto La Marmora
Itinerario dell’isola di Sardegna
Torino 1860
traduzione e cura di Maria Grazia Longhi
Nuoro, Ilisso, 1997 (Bibliotheca sarda, 16)
in francese:
È nell’ansa formata in questo punto della costa che si trova il grande golfo degli Aranci. Il golfo si sviluppa a sud in semicerchio fino a capo Ceraso, dietro il quale si innalza maestosamente nel mare l’imponente scoglio di Tavolara, come un molo naturale che serve a proteggere da questa parte il golfo dal mare in burrasca. L’ormeggio più frequentato e più sicuro di questo vasto golfo si trova dietro l’isolotto di Figarotto, separato dal promontorio di Figari da un canale stretto ma molto profondo.
Questo porto naturale può del resto offrire riparo a intere flotte; dall’altra parte dell’istmo verso nord si incontra un’altra baia, denominata “la Marinella”.
Mi limiterò a dire qui che ritengo indispensabile un centro abitato nel golfo degli Aranci, perché sul porto, pur continuamente frequentato dalle navi, non si affacciano che due o tre casupole di pastori.
D’altra parte è il solo grande porto di tutta la costa orientale della Sardegna che si incontri da Cagliari al canale di Bonifacio, e dove qualunque imbarcazione che viaggi nel Tirreno tra l’Italia e la Sardegna possa trovare riparo se necessario.
Facendo al contrario la corsa che propongo, dopo aver depositato a Golfo Aranci tutto quanto sia destinato alla Sardegna settentrionale, la stessa nave continuerebbe il viaggio da nord a sud verso Cagliari, con i plichi, le merci e i passeggeri destinati alla Sardegna meridionale. Tornata a Genova, la nave farebbe lo stesso viaggio in senso inverso, ma in tutte le corse seguirebbe sempre una sola rotta, la più facile. Quando si parte da Genova, infatti, la difficoltà principale è quella di doppiare il capo Corso; una volta superato e una volta che ci si trovi, come dicono i marinai, “in canale”, il resto del viaggio è pressoché assicurato, sia dal punto di vista della sicurezza, sia da quello del tempo prescritto; la nave arriverebbe a destinazione al momento stabilito.
Ciò non potrebbe mai avvenire alla nave di linea di Porto Torres, perché, a meno che non passi ad ovest della Corsica, cosa che presenta più di una difficoltà, dovrà sempre attraversare per lungo e di fronte le bocche di Bonifacio, sia all’andata sia al ritorno, e questa navigazione è sempre difficile, irregolare e spesso pericolosa.
FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI
Cartoline e foto di fine ’800 e primi ’900
coll. Binari a Golfo Aranci – Facebook
Foto contemporanee
google earth; Salvatore Zizi – Flickr, Luca Farneti – Flickr, FZA1970 – Flickr, Mauro Leoncini – Flickr, Sascha Fiori – Flickr
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