I Bortigiadesi nei caratteri fisici somigliano molto agli Aggesi, ma non hanno la persona slanciata e il portamento baldanzoso di questi.

Non meno forti e vigorosi, rispetto ad essi sono più laboriosi e intraprendenti; curano la coltivazione delle loro terre, portando a vendere nel mercato di Tempio e agli altri paesi le loro derrate.

Non hanno l’alterità che contraddistingue gli Aggesi; invece che nascondere la loro miseria e le malattie si mostrano più miseri e più malati di quello che siano in realtà.

Inoltre, essendo sobri e temperanti, poco amanti del lusso e dei moderni comodi, niente affatto esigenti, non sentono i bisogni che i Tempiesi e i Terranovesi desiderano e immiseriscono.

Hanno in comune cogli Aggesi l’amore, l’odio, l’inclinazione alla vendetta, lo spirito ospitaliero, il sentimento religioso; anzi questo lo sentono più sinceramente come lo sono più rispettosi e ossequienti delle leggi dello Stato.

Coraggiosi al pari degli Aggesi, sono più di questi prudenti e riflessivi.

Allo stesso modo loro, invece, non sono maldicenti né invidiosi del benessere altrui, e sentono per l’amico un affetto e un attaccamento non inferiore a nessun altro popolo di Gallura.

Umili, rispettosi, servizievoli, sanno accattivarsi subito l’amore e la stima di tutti, né pensano mai di abusare della fiducia in loro riposta, come non permettono che alcuno ne abusi della loro. Amano gli svaghi ricreativi, sempre quando non torni a svantaggio delle consuete loro occupazioni.

Le Bortigiadesi sono modello di madre e spose fedelissime e affezionate.